La maglia dello Zaire al Mondiale 1974

La maglia dello Zaire ai Mondiali tedeschi del 1974. Una replica che ricorda un gesto comico e disperato, necessario per restare in vita

Federico Buffa nel suo “Storie Mondiali” ci ha riportato con la mente ai grandi momenti delle competizioni mondiali. Nella bellissima puntata dedicata al 1974 ha ricordato a tutti un evento comico nell’esecuzione, ma estremamente tragico nelle intenzioni: la punizione al contrario di Mwepu. Dopo quel racconto il mondo di Internet si è letteralmente popolato di informazioni, video e ricordi di un gesto incredibile. Per questo motivo tra le divise storiche del mondo del calcio non possiamo non inserire la maglia dello Zaire al Mondiale 1974, puntualmente replicata da Toffs.

La formazione dello Zaire durante le qualificazioni
La formazione dello Zaire durante le qualificazioni

Un percorso mondiale complicato per lo Zaire

Come quasi tutti ormai ben sanno il momento epico arrivò all’85esimo minuto dell’ultima sfida del girone, tra Brasile e Zaire. La squadra africana, alla prima apparizione in questa competizione, aveva percorso un cammino difficile. Dopo la sconfitta all’esordio per 2 a 0 con la Scozia, giunse la clamorosa debacle con la Jugoslavia, per 9 reti a 0. Una sconfitta difficile da digerire, soprattutto per Joseph-Désiré Mobutu, padre padrone nonché dittatore dello Zaire. Salito al potere con un colpo di stato ai danni di Patrice Lumumba, il quale era stato eletto democraticamente dopo anni di dominazione belga, il capo dello stato africano aveva il vizio di incutere timore nei sudditi eliminando ogni persona a sé non gradita.

Momenti di Zaire - Scozia
Momenti di Zaire – Scozia

1974: l’anno dello Zaire

Mubutu era un grande appassionato di sport. Utilizzava però questa sua passione per racimolare consenso popolare, come spesso succede ai leader sanguinari. Sempre nel 1974 aveva fatto organizzare a Kinshasa la cosiddetta “Rumble in the Jungle”, la sfida che vide il campione in carica George Foreman sfidare l’idolo Muhammad Alì per ottenere il titolo dei pesi massimi. Contestualmente premette per organizzare un grosso festival musciale con artisti del calibro di James Brown, BB King e Manu Dibango. Le trovate di Mobutu permisero nel 1974 allo Zaire di ottenere, con lo sport e la musica, una visibilità altrimenti impossibile da raggiungere.

La maglia dello Zaire: una Nazionale in crescita

La qualificazione della squadra di calcio al Mondiale rientrava in questo progetto ad ampio respiro. Per poter ottenerla Mobutu fece in modo di richiamare i più importanti calciatori dello Zaire che militavano nel campionato belga, così da ricreare un campionato di discreto livello. I giocatori, quando chiamati in Nazionale, riuscirono a forgiare un’ottima amalgama, la quale permise loro di conquistare la qualificazione alla competizione delle competizioni da giocare in Germania. Solo che la sconfitta tremenda con la Jugoslavia cambiò radicalmente gli umori di Mobutu.

Lo Zaire sfida il Brasile
Lo Zaire sfida il Brasile

La disfatta con la Jugoslavia

Quando la Jugoslavia mise a segno la terza rete, l’allenatore dello Zaire, Blagoja Vidinic, jugoslavo, decise di togliere il suo portiere di nome Kazadi. Kazadi non era un portiere qualunque, anzi, era ritenuto il miglior portiere africano. Al suo posto entrò in porta Tubilandu, portiere di un metro e settanta. Incassò 6 reti. Le malelingue accusarono Vidinic di aver effettuato il cambio per facilitare il passaggio del turno dei connazionali jugoslavi, visto la serrata corsa alla differenza reti tra Jugoslavia, Brasile e Scozia. La realtà era ben diversa: il rappresentante del Ministero dello Sport della nazione africana aveva imposto il cambio dalla tribuna. A questa intrusione si aggiunse anche un altro fatto decisivo: ai giocatori dello Zaire dovevano essere riconosciuti dei premi in denaro per la partecipazione mondiale. Promessa disattesa poco prima della sfida con i balcanici. Costretti a giocare solo per via di minacce di morte, i calciatori sabotarono la partita. Alla luce di tutto ciò se la maglia dello Zaire non è una Mirabilia, cosa può esserlo?

La punizione al contrario
La punizione al contrario

La punizione al contrario

Mobutu, furibondo, decise allora di punire ulteriormente i suoi calciatori. Inviò delle guardie presidenziali per informare i calciatori che se avessero perso per più di 3 a 0 con il Brasile non sarebbero tornati a casa sani e salvi. 3 a 0 era il risultato minimo per permettere al Brasile di passare il turno, ma non si poteva andare oltre. Al 79esimo minuto il carioca Valdomiro segnò la terza rete. Pochi minuti dopo, con Rivelino pronto a battere una punizione dal limite, Mwepu si staccò dalla barriera e calciò il pallone il più lontano possibile. Prese un’ammonizione ma riuscì a creare quel clima di derisione e incredulità che permise agli zairesi di non incassare altre reti.

L'ammonizione di Mwepu
L’ammonizione di Mwepu

LA MAGLIA DELLO ZAIRE AL MONDIALE 1974

La maglia dello Zaire: Zaire 1974 World Cup Green Retro Football Shirt

Ecco quindi la storica maglia dello Zaire utilizzata durante il Mondiale 1974. Si tratta ovviamente di una replica curata dal sito Toffs, come al solito attentissimo nella riproduzione della forma e dei minimi dettagli. La maglietta si presenta di colore verde con il simbolo in giallo di un leopardo ruggente sull’addome, incorporato in un cerchio. E’ stata disegnata e fornita da Horst Dassler, figlio del totem di Adidas Adi Dassler, e amico intimo dell’allenatore Vidinic. Il leopardo era diventato il simbolo della squadra di calcio dello Zaire su volere proprio di Mobutu, che aveva sostituito il felino allo storico simbolo rappresentato dal leone. La vestibilità è regolare ed è al 100% in cotone pesante pettinato a 2 strati. Disponibile in tutte le taglie. La maglia è acquistabile a questo link al prezzo di 51 sterline, circa 57 euro.

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Zaire V-neck 1974 World Cup Retro Football Shirt

Questa maglia dello Zaire è la divisa indossata dai calciatori africani durante le qualificazioni al Mondiale. Si differenzia dalla precedente per un colore verde più scuro, per il colletto a V con bordatura rossa-gialla e per lo stemma dello Zaire in rosso. Anche questa replica è prodotta da Toffs ed è al 100% in cotone. E’ disponibile a questo link al prezzo di 47,00 sterline, circa 53 euro.

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Zaire 1974 World Cup Retro Football Shirt.

La versione gialla della maglia dello Zaire al mondiale 1974 prevedeva invece una collo a V, rosso giallo e verde, e il simbolo del leopardo sul petto in verde. La replica proposta da Toffs invece toglie il simbolo centrale e lo sostituisce con una scritta “ZAIRE” a caratteri cubitali. Anche questa costituita al 100% da cotone. Acquistabile cliccando questo link al prezzo di 47,00 sterline, circa 53 euro.

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