La battaglia di Santiago: pugni e zuffe tra Cile e Italia. Ecco la sua riproduzione tra le migliori t-shirt sul calcio
Il teatro fu l’Estadio Nacional de Chile di Santiago del Cile. La competizione l’indimenticabile mondiale del 1962. Gli avversari Italia e il Cile, quest’ultimo padrone di casa. Il fatto fu chiamato: “la battaglia di Santiago”, una zuffa colossale, condita da falli assurdi, pugni e un tifo a dir poco infuocato. Per questo motivo Toffs, sito sempre attento a celebrare gli attimi che hanno definito la storia del pallone, ha deciso di dedicare una t-shirt a quell’evento. Ecco quindi tra le migliori t-shirt sul calcio comparire la maglia della “battaglia di Santiago”.

Gli antefatti non promettevano granché
Il clima di avvicinamento non era certo stato dei migliori. Il Cile aveva ottenuto la possibilità di ospitare i Mondiali, nonostante il caos causato dal terribile terremoto del 1960. Quindi ciò che si intravide fu un’organizzazione deficitaria, situazione che l’Italia denunciò ancora prima dell’inizio del torneo. Tanto che alcuni giornalisti scrissero parole forti contro l’organizzazione cilena, in un articolo intitolato: “Santiago, i confini del mondo: l’infinita tristezza della capitale cilena” apparso sul Resto del Carlino. Ovviamente la trovata scatenò un clima di indignazione in tutto il Cile.

La battaglia di Santiago
Per scherzo del destino l’Italia finì proprio nel girone con il Cile, oltre a Svizzera e Germania Ovest. La prima sfida italiana vide un pareggio contro la Germania Ovest, mentre il Cile aveva battuto la Svizzera. Si rendeva quindi di importanza capitale la sfida tra Cile e Italia al secondo turno. Ad arbitrare un inglese: Ken Aston, che aveva già arbitrato i cileni all’esordio. Gli italiani provarono a stemperare la tensione lanciando mazzi di garofani bianchi al pubblico, ottenendo in cambio però solamente fischi.

Tante botte, due espulsioni…azzurre!
La partita iniziò con una cattiveria impressionante e al settimo minuto si registrò la prima espulsione. Giorgio Ferrini subì un fallaccio da Honorino Landa e per tutta risposta decise di compiere un fallo di reazione: espulso. Durante il parapiglia l’oriundo-italiano Humberto Maschio colpì con un pugno il cileno Leonel Sanchez, ma l’arbitro, di spalle, non vide. Per portar fuori dal campo Ferrini dovette intervenire la gendarmeria cilena. Ma l’episodio principe si ebbe al 38esimo del primo tempo. Dopo un normale contrasto di gioco tra Leonel Sanchez e l’italiano Mario David, il cileno si rialzò e sferrò un pugno all’azzurro. Non ricevette nessuna sanzione. Dopo qualche minuto David entrò in gioco pericoloso contro Sanchez e l’arbitro optò per l’espulsione.

L’epilogo scontato
In nove contro undici il Cile riuscì ad abbattere la resistenza italiana a 17 minuti dal termine. La partita finì 2 a 0 per i cileni. L’arbitro poi dichiarò di aver pensato alla sospensione della partita ma non ritenne di operare in tal modo per evitare l’esplosione di una rivolta. La cosa incredibile è che subito dopo il mondiale Leonel Sanchez si presentò a Milano per un provino con il Milan, stessa squadra in cui militava Mario David. I due si strinsero la mano davanti ai giornalisti dicendo di essere grandi amici.

Le migliori t-shirt sul calcio: la maglia della battaglia di Santiago
Questa è la storia della “battaglia di Santiago”, una delle più incredibili lotte viste su un campo da calcio. Bene ha fatto Toffs a dedicare una maglia celebrativa, che si inserisce di diritto tra le migliori t-shirt sul calcio. La stampa frontale prevede una riproduzione cinematografica della zuffa, come se fosse una locandina di un film western. Nel geniale disegno dell’azienda inglese vediamo due immagini della caotica sfida con il titolo “The Battle of Santiago” e la regia affidata, ovviamente, a Ken Aston, l’arbitro dell’incontro. Dopodiché in alto troviamo la definizione in inglese del giornalista David Coleman, che presentò gli highlights della partita come “l’incontro a cui state per assistere è l’esibizione di calcio più stupida, spaventosa, sgradevole e vergognosa, verosimilmente, nella storia di questo sport”. Sul fondo i terribili protagonisti di questa gara indimenticabile. La potete acquistare a questo link con un esborso di sole 25 sterline.
La maglia celebrativa del Mondiale 1962
Ma per chi vorrebbe invece una maglia più generica riferita al Mondiale del 1962 abbiamo la maglia celebrativa firmata Toffs. Si tratta di una t-shirt con una stampa inserita sul fronte che richiama la settima edizione del Mondiale. E’ disponibile a questo link ad un prezzo di 25 sterline.

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